Il nuovo Responsabile Tecnico Settimio Lucci: ''Sarò l'allenatore degli allenatori rossoneri''
Si è tenuta alle ore 11.00 di sabato 13 giugno, nella Sala Stampa di U.S. Fiorenzuola 1922, la presentazione del nuovo Responsabile Tecnico dell'Academy rossonera Settimio Lucci.
Queste le parole rilasciate ai giornalisti e parte dello staff tecnico presente, in una conferenza tenutasi con il Presidente Pinalli ed i Vice-Presidenti Giovanni Pighi e Daniele Baldrighi a tenere le maestranze a fianco di Lucci.
Proprio il Presidente Pinalli ha dichiarato: ''Conosciamo benissimo le qualità di Mino e contiamo sul far crescere il nostro settore giovanile. Si metterà all’opera da subito contattando gli allenatori dell’Academy già dalla prossima settimana. La firma è stata molto semplice perché in società eravamo tutti d’accordo.''
Il Vice-Presidente Pighi ha invece dichiarato: ''Crediamo nel corso degli anni di essere diventati un punto di riferimento nella zona anche a livello di settore giovanile, a livello di provincia e di provincia ''allargata'' alle zone circostanti. Il nostro territorio vedeva negli scorsi decenni un florido settore giovanile nell'allora Grande Piacenza in Serie A, un vero e proprio punto di riferimento, mentre ad oggi possiamo dire di essere anche noi presenti con una buona proposta.''
''Dopo la conclusione del mio rapporto lavorativo precedente con il Carpaneto, senza tenere nulla nascosto e alla luce del sole, sono stato contattato dal Presidente Pinalli e in 24 ore ho capito che quella di Fiorenzuola era la situazione giusta che stavo cercando.'' ha dichiarato Lucci.
''Il mio compito sarà principalmente tecnico, gestendo le squadre e gli allenatori, in un ruolo da ''allenatore degli allenatori''. Tutti dobbiamo ragionare in modo collettivo, con l'obiettivo principale della crescita dei ragazzi e dei bambini. Le mie prime chiamate agli istruttori ed agli allenatori dopo le partite non riguardano i risultati ma le prestazioni e la crescita dei ragazzi.
L'obiettivo non sarà quello di vincere campionati nel settore giovanile, ma di migliorare i ragazzi. Se partiamo con ragazzi ad esempio di livello 2, dobbiamo portarli al livello 5. Presto ci confronteremo con il Direttore Sportivo della Prima Squadra Bernardi per condividere le idee di lavoro, ma il nostro obiettivo sarà di miglioramento.
Magari alcuni ragazzi non arriveranno fino alla nostra Serie D, ma dobbiamo fare crescere tutti con pazienza ed attendendo i risultati nel corso del tempo.
La società mi ha chiesto di migliorare il livello del settore giovanile; sarà un percorso lungo ma dobbiamo rimboccarci le maniche e partire in questo senso.
Non conosco il livello delle squadre nè quello degli istruttori/allenatori; dovrò parlare con tutti e capire da dove partiamo. La base societaria è forte, e questo è un punto fondamentale per la stabilità. Il livello delle strutture è buono, a breve si aggiungeranno anche nuovi campi; vedremo nella prossima settimana il livello complessivo e da lì partiremo.
I genitori nella mia logica dovranno fare alcuni passi indietro, perché non si accetteranno intromissioni tecniche. Il Responsabile sono io, mentre gli allenatori sono responsabili delle scelte tecniche. Dove ci sono io, i genitori non parlano tecnicamente con l’allenatore. Se vorranno spiegazioni, ci sarò io.
Quando vado in un posto, il mio modus operandi mi dice che devo rimanere lì per sempre. Se per qualsiasi motivo le strade si divideranno, sarà un altro discorso, ma noi dobbiamo lavorare sul lungo termine ed impostando un lavoro con una logica.''