Malvezzi: ''Under 14, vogliamo prenderci rischi calcistici importanti ma molto formativi per la crescita dei nostri ragazzi''
E' ormai più di 6 anni che Nicola Malvezzi è tornato a Fiorenzuola, ma nel 2019/2020 ha iniziato a lavorare con la fascia agonistica dopo aver letteralmente abbracciato ogni annata tra Pulcini ed Esordienti.
Proprio con lui abbiamo scambiato quattro chiacchiere circa l'evoluzione del mondo Academy rossonero e sulla sua visione del mondo del calcio giovanile
- Chi sei tu? Tanti ti conosceranno, altri molto meno. Riesci a farci una piccola panoramica della tua personale storia nel mondo del calcio a livello di istruttore/allenatore?
Ho iniziato a fare l'istruttore di calcio 11 anni fa con lo Sporting Fiorenzuola per 2 anni per poi passare all' U.S. Fiorenzuola.
Dopo una parentesi di due anni ho avuto l'occasione di lavorare in una società professionista come il Piacenza Calcio per altri 2 anni per poi tornare "a casa" al Fiorenzuola dove sto meravigliosamente da 6 anni toccando tutte le categorie dell'attività di base.
Da quest'anno mi sono stati affidati i Giovanissimi Interprovinciali.
- La tua squadra: come hai trovato la tua squadra in questi primi mesi di lavoro e su cosa lavorerai parecchio durante questa stagione?
Da quando alleno ho capito che in un settore giovanile che si rispetti la crescita individuale dei bambini/ragazzi deve avere il sopravvento sul mero risultato numerico di una partita.
In questo senso ho la fortuna di lavorare in una società come U.S. Fiorenzuola dove la richiesta è proprio la medesima e riguarda le 4 aree...tecnica, tattica, fisica e psicologica.
L'importante è avere allievi che affrontino il loro percorso formativo con coraggio, personalità organizzazione, sacrificio, attitudine e talento anche a costo di prendersi "rischi" importanti ma molto formativi.
- Il calcio e’ in continua evoluzione, con la formazione che e’ essenziale per ogni istruttore/allenatore: in cosa ti vedi cambiato rispetto alle prime stagioni in cui lavoravi? Come valuti la proposta tecnica rossonera?
Rispetto alle prime stagioni nelle quali ho iniziato questo percorso sono cambiate tantissime cose, il calcio del resto è in continua evoluzione e dobbiamo essere noi istruttori i primi ad avere un percorso altamente formativo aggiornandoci continuamente.
Anche su quest'ultimo aspetto la società è in continua evoluzione e ci dà la possibilità di aggiornarci con maestri di metodologia come Mister De Paoli oppure avviando un fruttuosa partnership con l' Empoli.