Contini: ''Giovanissimi 2004 e Prima Squadra, un'annata davvero formativa''
Andrea Contini è un volto ormai conosciuto nell'Academy dell'U.S. Fiorenzuola 1922. Il tecnico di Cremona, infatti, vanta un'esperienza ormai al sesto anno tra le fila rossonere, dove ha potuto gestire il biennio dei Giovanissimi 2000, Giovanissimi 2002 e ora è al secondo anno di gestione tecnica dei Giovanissimi 2004.
Da quest'anno, tuttavia, il compito di Andrea si è duplicato, diventando anche collaboratore tecnico di Mister Lucio Brando per quanto riguarda la Serie D.
Abbiamo realizzato un'intervista con Andrea per capire attraverso le sue parole come ci si approccia con gruppi di età così differente.
- Per te quest’anno doppio compito, partito dal tuo gruppo di Giovanissimi 2004 e arrivato da collaboratore tecnico di Mister Brando in prima squadra. Come si riesce a collimare le evidenti differenze di eta’? Che tipo di esperienza e’ per te?
- L’esperienza con la Serie D per me è molto formativa e stimolante, unita al mio impegno con i Giovanissimi rende la mia annata all'U.S. Fiorenzuola completa, è un giusto mix tra imparare ed applicare.
Ovviamente non si possono proporre le stesse cose, ma fa tutto parte dello stesso mondo ed entrambe le esperienze mi consentono di avere sempre più chiara la visione del “mio calcio”. -
- Il percorso dei tuoi Giovanissimi 2004, ci racconti un po’ la scorsa stagione, come l’hai vissuta e qualche tappa principale? Cosa ti aspetti per la nuova stagione? -
- La scorsa stagione dei Giovanissimi 2004 è stata una crescita lenta e costante per un gruppo molto disomogeneo come valori tecnici, ma unito dalla cultura del lavoro e dall’umiltà di continuare a migliorarsi.
I momenti chiave sono stati due principalmente: il primo quando a novembre abbiamo voluto fortemente integrare la rosa con tre ragazzi del 2005, l’altro, più legato ad un risultato di campo, la vittoria in rimonta 4-3 in casa contro lo Sporting Sant’Ilario che ci ha proiettato in un esaltante finale di stagione, concluso ai quarti di finale di campionato contro il Reggio Calcio, poi campione interprovinciale.
Per la nuova stagione, con un gruppo migliorato nei singoli e più omogeneo nei valori, mi aspetto di lavorare con più intensità e maggiore profitto durante la settimana, riuscendo a trasferire più conoscenze possibili ai ragazzi. -
- Capitolo Prima Squadra: come e’ stato il tuo impatto con questo mondo della Serie D? Come valuti il gruppo nel contesto del girone che ci vedra’ impegnati?
- Il mio impatto con il mondo della serie D è stato molto positivo,soprattutto per merito dei ragazzi della prima squadra che si sono dimostrati da subito molto seri, rispettosi dei ruoli e professionali durante le sedute di allenamento.
Per quanto riguarda il girone in cui siamo stati inseriti, è senz’altro impegnativo, ma allo stesso stimolante, io credo che per crescere e migliorare non si possa fare a meno delle difficoltà, quando si superano poi si diventa più forti, quindi mi aspetto che ci saranno difficoltà, ma anche che le supereremo e cresceremo durante la stagione.