Capra: ''La differenza di pensiero nei progetti Academy migliora il mio bagaglio tecnico. Pulcini 2008, stiamo migliorando!''

Leonardo ''Leo'' Capra è un giovane istruttore della famiglia U.S. Fiorenzuola Academy, settore giovanile rossonero che quest'anno ha ulteriormente abbassato il proprio livello di età medio tra gli istruttori.

A Capra in questa stagione è stato affidato il compito di formare la squadra dei Pulcini 2008 rossonera, ultimo anno di Pulcini prima di passare al gioco a 9 giocatori.

Con Leonardo abbiamo fatto due chiacchiere per capire il processo di crescita di quest'anno dei suoi piccoli calciatori.

- Ci puoi tracciare un bilancio d’insieme di questi primi 6 mesi di lavoro con la tua squadra? In cosa pensi che i tuoi ragazzi stiano migliorando?

- Il bilancio più che positivo direi, gruppo nuovo per me da cui non sapevo cosa aspettarmi, ma ho trovato dei ragazzini volenterosi di imparare, sempre presenti ad allenamento e con grandi margini di miglioramento.

Abbiamo lavorato in particolare in maniera analitica su tutto ciò che concerne il dominio della palla, ricezione, trasmissione e sull'affrontare e risolvere duelli di 1vs1 e 2vs1, cercando di stimolare la loro capacità di scegliere come risolvere ogni situazione nel miglior modo possibile. 

Ho notato dei miglioramenti nei ragazzi fin dalle prime settimane, vedendo in loro la mentalità sempre più convinta di preferire subire un goal sbagliando un passaggio rischioso piuttosto che rifugiarsi in rimessa laterale o rinviare il pallone, mentalità per me fondamentale in ogni categoria giovanile, specialmente nell'attività di base, unico modo per imparare ad uscire dalle difficoltà mantenendo il possesso del pallone.

- Come pensi sia possibile incastrare l’apprendimento calcistico dei ragazzi con un clima sereno e senza ostilita’?

- Il divertimento è sempre tanto, ed il rapporto di amicizia non può mancare, soprattutto a quest'età. Certo la parte analitica non sarà mai divertente, però se affrontata attraverso piccole sfide e competizioni può anche essere svolta con un sorriso.

- La societa’ rossonera sta proponendo non uno ma ben due progetti di formazione a livello settore giovanile. Quali sono le tue impressioni su questi progetti?

- Sono molto affascinato da questi progetti, per me che sono giovane e ai primi anni di esperienza sta aiutando molto il confronto con persone e realtà che vivono di questo sport a livelli altissimi e che quindi possono solo giovare.

Mi piace soprattutto la differenza di pensiero tra Mister De Paoli e gli esponenti del settore giovanile Empoli F.C. con cui abbiamo stretto questa nuova ''alleanza'', cosa che permette di ampliare notevolmente il proprio bagaglio tecnico.